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- Introduzione
- Definizione di internazionalizzazione
- Perché internazionalizzare?
- Quali soggetti traggono beneficio dall’internazionalizzazione?
- Quali sono i motivi principali per cui le organizzazioni di volontariato attuano processi di internazionalizzazione?
- Creare rapporti di collaborazione strategici
- Esempi di organizzazioni di volontariato che hanno attuato processi di internazionalizzazione.
- Benefici e rischi dell’internazionalizzazione
- Effettuare un’analisi SWOT
- Scelta del Paese in cui operare
- Strategia multidomestica
- Strategia globale
- Strategia transnazionale
- Analisi comparativa
- Quiz
- Riferimenti esterni
Quali soggetti traggono beneficio dall’internazionalizzazione?
Per rispondere a questa domanda, è necessario identificare i soggetti principali coinvolti in questo processo:
- Organizzazioni: : le organizzazioni rappresentano il soggetto principale dell’internazionale, da cui dipende in modo quasi esclusivo il successo o il fallimento di questo processo. Come discusso in precedenza, l’internazionalizzazione apporta numerosi benefici di rilievo alle organizzazioni, come acquisire visibilità, ottenere più finanziatori, accedere a più risorse, sviluppare la propria attività in altri Paesi e pertanto raggiungere gruppi di beneficiari più ampi, aumentare l’efficienza nell’uso di risorse e fondi, acquisire riconoscimento e ridurre i costi.
Tuttavia, è necessario considerare che l’internazionalizzazione comporta costi aggiuntivi e procedure di gestione supplementari per l’organizzazione. Comunemente, le organizzazioni senza scopo di lucro fondano la propria attività di finanziamento su piccoli finanziatori, che contribuiscono altruisticamente con somme di ridotta entità. Ciò si evidenzia anche nel fatto che queste organizzazioni dipendono da volontari. Di conseguenza, lo sviluppo di progetti in altri Paesi di solito necessita di una precedente attività di finanziamento, correlata alla ricerca e al coinvolgimento di nuovi finanziatori del Paese in cui si intende operare. Diventerà quindi più impegnativa anche la gestione di questi fondi, sia in termini di carico di lavoro sia in termini di costi. I rischi che ne derivano saranno discussi nelle unità successive.
Foto di Marvin Meyer in Unsplash
- Volontari: una delle conseguenze più interessanti dell’internazionalizzazione è la possibilità di creare una rete di organizzazioni di Paesi diversi, condividendo conoscenze e approcci. Da questo punto di vista, i volontari svolgono un ruolo cruciale: nuovi soggetti provenienti da Paesi diversi hanno la possibilità di entrare in contatto con l’organizzazione e i suoi obiettivi sociali, e i volontari hanno l’opportunità condividere un’esperienza internazionale ed entrare in contatto con altre realtà.
Un altro aspetto importante del passaggio a un contesto internazionale è l’acquisizione di maggiore attrattività, che si traduce nel coinvolgimento di nuovi volontari: un’organizzazione che sviluppi numerosi progetti in Paesi diversi, con la possibilità di operare a livello internazionale lavorando con soggetti provenienti da tutto il mondo risulta estremamente attraente per nuovi volontari. Di conseguenza, il riconoscimento e la visibilità acquisiti da un’organizzazione operante a livello internazionale saranno utili anche per aumentare il livello di coinvolgimento dei volontari già operanti, allo stesso tempo includendo nuovi membri nell’organizzazione.
foto di Cristi Tohatan in Unsplash
- Gruppo di beneficiari: ogni organizzazione opera con un diverso gruppo di beneficiari con un approccio specifico e peculiare. Con l’internazionalizzazione, è offerta la possibilità di raggiungere con la propria attività un numero sempre maggiore di persone. La trasmissione di conoscenze e la collaborazione con partner diversi a livello internazionale permette inoltre di condividere i propri gruppi di beneficiari, che a loro volta possono fruire di questo lavoro cooperativo.
Un’altra importante considerazione riguarda il fatto che, tramite un adeguato sviluppo internazionale, si giunge a un aumento di fondi e risorse, il che si traduce quasi immediatamente in un lavoro migliore e più proficuo con attuali (e nuovi) gruppi di beneficiari, indipendentemente dallo specifico settore o dalla finalità dell’organizzazione. Grazie alle risorse aggiuntive sarà possibile realizzare un maggior numero di attività, migliorare le proprie strutture e potenziare l’attività di disseminazione e promozione.
Foto di Josh Appel in Unsplash
- Finanziatori: infine, l’internazionalizzazione conferisce riconoscimento e fiducia nell’organizzazione da parte dei finanziatori. La possibilità di constatare come le proprie donazioni, seppur di ridotta entità, vengano convertite in progetti importanti, non soltanto nel proprio Paese ma anche all’estero, con la collaborazione di altri soggetti con finalità scopi e obiettivi comuni, è fonte di gratificazione e soddisfazione, e determina un coinvolgimento ancora maggiore nell’organizzazione e nelle sue finalità.
D’altro canto, la disseminazione delle attività e finalità dell’organizzazione in un contesto internazionale contribuisce all’aumento del numero dei finanziatori dei progetti, poiché sempre più persone hanno la possibilità di conoscere l’organizzazione e il suo lavoro. Inoltre, un’organizzazione internazionale è in grado di attrarre un numero maggiore di finanziatori disinteressati, che contribuiranno all’acquisizione di risorse, strutture e materiali necessari per le proprie attività.