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Internazionalizzazione per le organizzazioni di volontariato

Analisi comparativa

I seguenti grafici permettono di analizzare svariati fattori e il rispettivo impatto sulle tre strategie precedentemente illustrate. L’asse X corrisponde al tempo e l’asse Y al livello di ogni aspetto analizzato.

Dal grafico “Efficienza nelle diverse strategie” possono essere tratte diverse conclusioni. La percentuale di efficienza ottenuta con una strategia globale è inizialmente al massimo livello, ma diminuisce progressivamente a causa della mancanza di adattamenti e misure correttive in relazione a necessità locali. Ciò non si traduce in un progressivo aumenti di costi, bensì in una scarsa utilità delle risorse impiegate nel progetto. D’altra parte, una strategia multidomestica è nettamente più costosa all’inizio del progetto di internazionalizzazione, ma a lungo termine diventa più efficiente, in quanto l’adattamento alle necessità locali permette un uso migliore delle risorse impiegate. Infine, una strategia transnazionale dovrebbe essere diretta al raggiungimento di un buon livello di efficienza senza sacrificare eccessivamente l’adattamento alle necessità locali.

Nel grafico “Costi nelle diversi strategie” si può osservare con chiarezza il notevole aumento dei costi che una strategia multidomestica comporta all’inizio del processo di internazionalizzazione. D’altro canto, una strategia transnazionale contiene i costi in tutte le fasi del progetto, con scarse fluttuazioni dovute a ricerche e adattamenti, mentre una strategia globale ha un costo nettamente inferiore nell’intero processo.