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Intercultural communication in transnational work

Prevenzione dei conflitti

Esempio: Si immagini di lavorare con il proprio team a una domanda per un progetto internazionale: l team è costituito da persone provenienti da Austria, Italia, Spagna e Grecia. Il termine per la presentazione della domanda è il mese successivo, tuttavia si percepisce il rischio di non rispettare la scadenza. Che cosa si può fare?

 

Per individuare i conflitti in generale, in particolare quelle di natura culturale, è importante riconoscere tempestivamente le condizioni e le situazioni che possono generare conflitti. Come già affermato, una causa frequente di conflitto è la delusione delle aspettative. Si può presumere che in ragione del contesto culturale di provenienza, all’interno del team coesistano diverse concezioni della gestione del tempo e dell’importanza dei rapporti personali. In questo caso, può essere utile convocare una riunione con tutti i partner del progetto. Nel corso della riunione, si deve tentare di stabilire un rapporto e una fiducia con i partner dell’Europa meridionale: il rafforzamento della relazione personale li motiverà a impegnarsi nel progetto e a rispettare in modo più rigoroso le scadenze. È opportuno distribuire materiali, contenenti informazioni chiare sulle tempistiche, sugli obiettivi e sulla gestione del progetto. In tal modo si fornirà ai partner di cultura germanica una rassicurazione sufficiente sullo schema e sui contenuti del progetto, così che possano concentrare sui vari incarichi.

Inoltre, si possono individuare segni di un conflitto interculturale latente?

Verosimilmente non si differenziano molto da quelli che coinvolgono membri di una stessa cultura, e si esprimono ad esempio mancanza di fiducia, piccoli contrattempi, ostilità verso i colleghi e simili. (si veda https://www.umsetzungsberatung.de/konflikte/konfliktpraevention.php).

Di seguito sono indicati alcuni consigli per evitare conflitti interculturali

  • osservare attivamente la situazione
  • ricordare che culture diverse possono interpretare diversamente una stessa situazione
  • non giudicare il comportamento osservato ma cercare di comprenderlo
  • ascoltare in modo attivo e cercare di avere un atteggiamento culturalmente neutrale
  • cercare di comprendere i valori, gli ideali e gli atteggiamenti di altre culture cambiando prospettiva
  • stabilire un rapporto sulla base dei punti comuni
  • salvare la faccia: rispettare gli altri e farsi rispettare
  • sviluppare soluzioni vantaggiose per tutti i soggetti coinvolti

(Per questa sezione, si veda anche Ting-Toomey, 2001, che offre una descrizione simile).

https://pixabay.com/de/vectors/silhouette-beziehung-konflikt-3141264/

In sintesi: Così come in situazioni di conflitto tra membri della stessa cultura, anche nel caso di conflitti interculturali la soluzione migliore consiste nell’adottare un approccio comunicativo. Parlando apertamente, affrontare il problema prima che giunga a livello profondo e si consolidi. Accettare che in discussioni sui valori non vi esiste qualcosa di “giusto” o “sbagliato” in termini assoluti: nella maggior parte dei casi si tratta di prospettive e giudizi culturalmente definiti che possono differire dai propri.